Campolescio al centro del Question Time chiesto dal M5S, ma non solo.


Finita oltre le ore 20 di giorno 12 marzo la riunione che vedeva coinvolti i soggetti interessati al consueto incontro mensile dettato dal Regolamento “Democrazia e Partecipazione”. 
Gli argomenti affrontati molteplici e corposi, alcuni hanno animato in maniera anche del tutto inopportuna, la discussione facendola sfociare spesso in inutili dibattiti politici, riservati, solitamente, ai comizi di cui il Movimento 5 Stelle, attraverso il Meetup locale, se n’è spogliato finanche in campagna elettorale.

Dibattiti a cui non abbiamo preso parte per non alimentare i giri di parole che la politica usa, solitamente, per giustificare inerzia e ricerca di consenso di cui Castrovillari non ha bisogno. La nostra città ha bisogno di scelte mirate, veloci e senza indugi. Le contrapposizioni elettorali chiediamo vengano lasciate fuori da questi incontri mensili che servono a favorire la partecipazione cittadina e atti propositivi al fine di migliorare la vivibilità di questa nostra Città.

Ad animare particolarmente la discussione, la discarica di Campolescia che trova pareri discordanti in Città, come in sede di riunione.  
Riportiamo all’attenzione e alla conoscenza dei cittadini i dettagli emersi dall’Assemblea svoltasi lo scorso sabato affinché possano, tutti, farsi un’idea di ciò che accade in Città e rendere possibile l’interazione di quanti ancora non hanno contezza della situazione a Castrovillari.
Lunga sarebbe la cronistoria della vita della discarica e ci rendiamo disponibili, per chi voglia, a dettagliati resoconti in sede delle nostre riunioni settimanali. Affronteremo, per tramite di questo comunicato, un semplice sunto delle possibili opzioni che la Città potrà seguire tutte lasciata nelle mani di decisioni politiche.
Premettendo il necessario termine dei lavori di messa in sicurezza per poi procedere alla tombatura (copertura e chiusura) definitiva, sono emerse tre possibili strade:
1.L’idea attualmente perseguita dall’amministrazione è quella di procedere alla definitiva tombatura della discarica attraverso il riempimento della stessa con il secco processato (rifiuti non riciclabili trattati) vista l’emergenza regionale, oltre che locale, e l’eccessivo costo di conferimento presso altre discariche che, comunque dovranno ricevere i nostri rifiuti in futuro.
2.Tombatura immediata a termine dei lavori di messa in sicurezza e chiusura attraverso l’inserimento, come alternativa prevista al secco processato, di terra. Questo comporterebbe una maggiorazione nella spesa che dovrebbe ricadere sulla tassa (Tari) dei castrovillaresi. Ciò subordinato alla possibilità di ottenere un finanziamento dai fondi POR di cui, questo Meetup, verificherà la possibilità vista le discordanti voci in sede di riunione
3.Dal servizio ambiente comunale arriva “a sorpresa” per tutti la possibilità di tombare la discarica attraverso si i rifiuti , ma per il solo compost non di qualità (il compost grigio inadatto per le coltivazioni) aumentando i quantitativi giornalieri e quindi facendo da tramite alle due opzioni per permettere da una parte il risparmio , dall’altra la tombatura senza perdere troppo tempo.

Questo Meetup è a favore della tombatura il prima possibile poiché spesso, purtroppo, rifiuti è sinonimo di ‘ndrangheta e visti soprattutto gli ultimi avvenimenti, fortunatamente rischi sventati per tempo, la Città deve dire no a qualsiasi “ragionevole dubbio”.

Non solo, parliamo di rischi alla salute e prestigio dei prodotti del distretto di qualità agroalimentare sul sito di Cammarata, minacciato da un deprezzamento del prestigio proprio per la presenza di questa discarica ancora aperta e, eventualmente, funzionante per almeno altri quattro anni se si dovesse procedere per il piano A.

In attesa di un riscontro dagli uffici competenti sulla possibilità di un emissione di circa 800000 euro per la immediata tombatura, attenzioniamo i cittadini tutti affinché ci siamo una presa di coscienza su questi avvenimenti e un maggior coinvolgimento e per ciò, come sempre, ci rendiamo disponibili all’ascolto ed eventualmente a farci da tramite per eventuali segnalazioni, idee o quant’altro possa essere utile al fine del benessere della comunità. 

Non di poco conto gli altri argomenti affrontati, tra gli altri, restando in tema, quello che vede sempre i rifiuti coinvolti in una procedura di gara per dare in consegna il servizio di gestione il quale sembra quasi combattere contro il suo destino, ossia quella dell’autonomia comunale.
Siamo soddisfatti di un piccolo grande risultato ottenuto grazie al Meetup, che ha sollecitato l’Amministrazione comunale per l’avvio alla procedura della costituzione dell’ATO prevista dalla legge regionale 14/14 affinché, attraverso l’unione di comuni, la gestione rifiuti venga finalmente data nelle mani dei comuni stessi attraverso il loro coordinamento così da garantire il servizio pubblico, attraverso il pubblico impiego. La palla, passata nelle mani di Cosenza come legge prevede, è stata rimbalzata nelle mani della regione, dalla quale, ancora oggi, si aspetta riscontro. In attesa che le pressioni di questo e altri meetup interessati, fruttino alla causa, ribadiamo la necessità di assorbire i punti del progetto “Castrovillari e la Rifiuti 0” che negli scorsi mesi è stato oggetto di discussione di questo Meetup affinché si agisca sulla prevenzione della produzione di rifiuti e non ridurci sempre a gestirli in "emergenza" e ribadiamo la necessità di sostituire il progetto momentaneamente previsto della costruzione di un Biomassa con la creazione di una più ecologica soluzione, a minor impatto ambientale, come una compostiera comunale e la possibile commercializzazione del prodotto ricavato. 
Ancora di Barriere architettoniche si è parlato durante il nostro “Question Time”, ricordando l’impegno preso dall’amministrazione comunale negli scorsi incontri. Pare che il blocco dei lavori sia dovuto all’assenza del personale preposto ai lavori e alla mancanza dei giusti fondi da destinarvi: i limiti della burocrazia hanno ancora la meglio sull’efficienza amministrativa. Il Meetup Castrovillari a 5 Stelle continuerà a monitorare i lavori affinché si renda questa città su misura di tutti i cittadini senza discriminazione alcuna e a tutela dei diritti primari. Facciamo il nodo al fiocco per le parole dette dai rappresentanti dell’amministrazione riguardo l’affidamento di ulteriori risorse economiche all’abbattimento delle barriere architettoniche, oltre il 10% previsto dalla legge regionale dai fondi da destinare all’urbanistica, da estrapolare dal taglio degli oltre 130 mila euro totali dei fitti passivi.
Ultimo argomento affrontato la “Tratta ferroviaria Spezzano – Castrovillari”. Il Meetup, rispolvera ancora una volta il vecchio progetto di ripristino della tratta per permettere un collegamento ferroviario nazionale e abbattere la carenza di mezzi pubblici cittadini introducendo sistemi e percorsi cittadini che potrebbero compensare la mancanza di mezzi pubblici soprattutto nella zona della già citata zona di Castrovillari, Cammarata, affinché si renda Castrovillari un luogo, finalmente, accessibile non solo per i turisti, ma per gli stessi castrovillaresi che, a vario titolo, si trovano a dover viaggiare con non poche difficoltà per raggiungere casa e/o il luogo di lavoro preferendo, spesso, stabilirsi altrove. 

Meetup Castrovillari a 5 Stelle.

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