Su Campolescio sarà battaglia, guerra di numeri e di ragioni, intanto Sabato si manifesta

Al centro dei dibattiti degli ultimi mesi è sempre lei,  la discarica di Campolescio a ridosso della piana di Cammarata.
Consigli comunali, riunioni, manifestazioni,  interrogazioni parlamentari dei 5 stelle,  ma il problema resta.
Da un lato il comitato a favore della definitiva messa in sicurezza e chiusura dell'area,  dall'altro la locale amministrazione che vorrebbe sfruttare ancora per qualche tempo il sito prima della chiusura. 
Le ragioni degli agricoltori di Cammarata, che da anni lottano per la chiusura della discarica a favore dello sviluppo di un'agricoltura di qualità, che evidentemente una discarica in condizioni precarie di sicurezza non permette, ribadiscono l'urgenza della messa in sicurezza,  il sito infatti è da anni che perde percolato, sostanza altamente inquinante prodotta dalla decomposizione dei rifiuti e per di più l'altezza necessaria per la tombatura sarebbe già stata superata.
Il Sindaco,  dal canto suo,  con un post sulla sua pagina Facebook questa mattina,  ha ribadito che il temporaneo conferimento in discarica permette di raccogliere i soldi necessari all'intervento,  non pagando infatti il conferimento dei rifiuti castrovillaresi presso altre discariche,  si risparmierebbero i soldi necessari.
D'altro canto riaprendo una discarica, con un sistema di rifiuti regionale commissariato,  non si capisce bene come si possa far conferire solo Castrovillari nella propria discarica.  Insomma la questione rimane spinosa e nei prossimi giorni promette di inasprire lo scontro tra le rispettive posizioni,  intanto Sabato 20 febbraio il comitato a favore della chiusura scenderà nuovamente in piazza.

Commenti