Il territorio riunito a Castrovillari sull'emergenza Italcementi

Si è tenuto questa mattina nella sala 14 del Protoconvento Francescano di Castrovillari, un consiglio comunale aperto al territorio, sulla situazione dell'Italcementi.
Al tavolo hanno partecipato i rappresentanti delle amministrazioni comunali dell'hinterland castrovillarese, il presidente del Parco nazionale del Pollino, rappresentanti sindacali,  una delegazione composta da rappresentanti e consiglieri regionali nonché da una folta rappresentanza di lavoratori dell'impianto produttivo in questione.
L'assemblea aperta, che arriva all'indomani dell'incontro tra il Vescovo della diocesi di Cassano allo Jonio Mons. Savino ed i lavoratori dello stabilimento, ha discusso sulle azioni da intraprendere a seguito della vendita di Italcementi alla società tedesca Heidelberg, del rischio che corre lo stabilimento di Castrovillari a seguito della conferenza stampa del gruppo Italcementi, dal quale si evince la volontà della società di rilegare lo stabilimento a semplice centro di macinazione. Uno scenario che condannerebbe lo stabilimento ad un drastico ridimensionamento in termini di risorse umane e investimenti. La situazione già difficile da molto tempo a seguito della sospensione delle attività di cottura, potrebbe precipitare a seguito della fine della cassa integrazione prevista per gennaio 2016.
Urge aprire al più presto una trattiva con la nuova società, al tavolo deve necessariamente presentarsi un intero territorio unito, nella difesa di un sito industriale tra i più importanti in Calabria.

Commenti