Le civiche chiedono le dimissioni di LoPolito

COMUNICATO STAMPA
Il primo consiglio comunale in cui si sono tirate le somme dell’operato esclusivo dell’amministrazione
a guida Lo Polito –era infatti in discussione il rendiconto di gestione 2013, primo esercizio totalmente
“imputabile” a questa “maggioranza”-, ha registrato, nei fatti, la fine di una compagine che sin dalle
prime ore ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza ed incapacità a fronteggiare i tanti (troppi!) problemi che la nostra Città da anni (troppi!) non riesce a risolvere. La dichiarazione congiunta dei Consiglieri di maggioranza Giovanna D’Ingianna e Franco Dolce, unite al loro voto di astensione sul documento più
importante della vita amministrativa della Città, non lasciano margini interpretativi! La richiesta avanzata dai due Consiglieri -azzeramento della Giunta e degli organigrammi delle società partecipate, Gas Pollino e Pollino Impianti-, e le critiche all’azione di governo del sindaco Lo Polito, incapace di dare risposte concrete ai bisogni e alle difficoltà crescenti della popolazione, cristallizza il fallimento di una azione politica che si era presentata come unica alternativa capace di ridare il giusto ruolo, e non solo, ad un territorio di fatto isolato ed emarginato. Nulla è andato in tale direzione; fallita l’azione di governo della Città che da ormai due anni è assolutamente ripiegata su se stessa, soggetta ad un declino che sembra ogni giorno peggiore e inarrestabile. La coalizione che si era presentata alle elezioni amministrative del 2012, dopo soltanto
due travagliatissimi anni, non esiste più! Tranne il PD – che pure è in sofferenza per i suoi gravi problemi interni- tutti gli altri partiti che la componevano, non sono più rappresentati in maggioranza! SEL non ha più rappresentanti (il Consigliere Pignataro più volte si è dichiarato indipendente); l’UDC è da tempo, ed ora anche ufficialmente, in minoranza; il PSI non esiste più (l’ultimo rappresentante, ieri, ha costituito un nuovo gruppo -Verso il PSE). Il profondo malessere che si vive in Città e che noi delle Liste Civiche di Solidarietà e Partecipazione abbiamo sempre pubblicamente denunciato, ieri ha trovato ulteriori riscontri. Innumerevoli volte abbiamo dichiarato l’inadeguatezza, l’approssimazione, le errate impostazioni e la scarsa condivisione nelle scelte che riguardano Castrovillari. Offrendo, puntualmente, consigli e proposte. Ma i nostri appelli sono rimasti sempre inascoltati. Inascoltati e respinti, troppo spesso in malo modo, salvo poi invocare
ciclicamente un presunto “senso di responsabilità” quando in numeri di una non- maggioranza hanno
ripetutamente messo in crisi l’Amministrazione. Lo ripetiamo da oltre un anno (nel novembre 2012 già si ebbe la prima frattura della compagine che appoggiava Lo Polito), che questa esperienza amministrativa è fallita e fallimentare. E che Castrovillari merita amministratori ben diversamente motivati e capaci. Al punto in cui siamo, l’unico atto possibile, di democratica responsabilità, è ridare la parola ai cittadini! Lo Polito ha raggiunto ieri sera una ennesima risicatissima votazione favorevole, e solo grazie al suo voto personale,
ma la maggioranza è ormai definitivamente liquefatta. Decida ora se arrostire lentamente sulla graticola
delle richieste e delle imposizioni di giornata o pensare, per una volta, all’interesse della Città, facendo quel passo indietro che a questo punto appare, ancor più che inevitabile, doveroso nei confronti di Castrovillari e dei Castrovillaresi.

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