Villetta di via XX settembre data in adozione

Continua l’impegno dell’Amministrazione comunale Lo Polito di Castrovillari per la qualità ambientale e per coinvolgere i cittadini su una maggiore assunzione di responsabilità a tutela del bene comune. Lo ha affermato il vice Sindaco ed Assessore ai Servizi Sociali, Carlo Sangineti, il quale rende noto che la Giunta municipale ha adottato una delibera con la quale affida la custodia della villetta nei pressi del palazzo “Ferrari”, già sede della scuola per l’infanzia, su via xx Settembre, al Centro Sociale Anziani “Amicizia”. “Una scelta- aggiunge Sangineti- che unisce la preoccupazione per il decoro della città all’elemento sociale e che ribadisce il ruolo che possono svolgere privati e singoli a favore di un patrimonio bisognoso di attenzioni e cure.” “L’adozione- ha affermato il Vice Sindaco -, la seconda in ordine di tempo , dopo quella che ha interessato l’area di fronte la scuola “Giustino Fortunato”, nel rispetto del Regolamento comunale sulle aree verdi, rilancia, in un momento particolare dove l’emergenza rifiuti rimbalza tra i Territori e le città calabresi per l’incapacità regionale di saper dare risposte certe alle esigenze dei Comuni, un’esigenza fondamentale di condivisione per il recupero del paesaggio, richiamando l’importanza e ruolo che possono svolgere tutti nell’interesse del bene natura e cosa può suscitare questo per le varie forme di aggregazione sociale.” “Un’azione civica di sana partecipazione- spiega e conclude Sangineti- , tra le diverse acquisite dall’Amministrazione comunale, grazie alla disponibilità di ditte, Società o gruppi, che esprime pure l’interesse degli anziani di salvaguardare ambienti importanti dell’arredo urbano, espressioni del modo come una comunità tiene e sostiene i propri luoghi, occasione, pure, di attimi di relax, incontro o gioco per i più piccoli.”
UFFICIO STAMPA DEL COMUNE

Commenti

  1. Capisco il forte tasso di over50 presente nella nostra #nonpiùbellacittadina, ma considerando anche la bassa natalità e la forte fuga di menti giovani, non sarebbe meglio affidare uno spazio pubblico alle poche associazioni (come Nativa) che tentano di risvegliare Castrovillari ed i suoi abitanti? O ancora, perché non dare all'istituto d'arte la possibilità di intervenire sul territorio urbano? Non sarebbe forse anche un buon investimento culturale per tutti?

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