Nuovo allarme a Cammarata

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
L’avevamo detto chiaramente, purtroppo, ed ecco, puntuale, la conferma. Il progetto per creare un
impianto di rifiuti speciali a Cammarata, area ASI –in pieno Distretto Agro-Alimentare di Qualità,
autorizzato con la supina acquiescenza dell’amministrazione di Castrovillari- rischia ora di aprire la strada all’invasione del nostro territorio da parte di rifiuti tossici provenienti da tutta Italia. Che, semplicemente, distruggerebbero l’intera economia locale. E’ infatti imminente la valutazione, da parte del Nucleo AIA-VIA-IPPC del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, del “Progetto per un impianto di trattamento e valorizzazione rifiuti pericolosi e non pericolosi, loc. Cammarata di Castrovillari”. Proponente, sempre l’Ecologica Sud Servizi. La stessa Ditta che ha sempre cercato di spacciare le proprie attività come al servizio del territorio e della collettività. Attività, secondo lei, sicure e senza alcun tipo di rischio. Favole infondate e inconsistenti, a cui hanno creduto solo quelli che ci hanno voluto credere. Non ci ha creduto “Solidarietà e Partecipazione”, che ha “acceso i riflettori” su questa pericolosissima vicenda da molto tempo, scontrandosi con interessi e iniziative che col “bene comune” nulla avevano e hanno a che fare e che metterebbe a rischio l’intera struttura economica del territorio, buttando in discarica ogni futura possibilità di sopravvivenza e di promozione economica. Il progetto già autorizzato a Cammarata non è altro che il “cavallo di Troia” dell’impianto per rifiuti tossici. Il feroce e spregiudicato egoismo del singolo, contro i diritti e le necessità di tutti. Lo chiediamo per tempo: cosa ha intenzione di fare l’amministrazione Lo Polito per prevenire e sventare questo gravissimo rischio? Noi abbiamo già cominciato a muoverci. Come intende onorare, il Sindaco, l’impegno ad opporsi ad un mostro del genere, impegno ufficialmente preso anche in Consiglio comunale? Vedremo, presto, se si tratta delle solite parole, senza ricadute pratiche (magari trincerandosi dietro risibili motivazioni “tecniche”) oppure, se veramente, questa volta, la responsabilità che gli compete sarà debitamente onorata.

Castrovillari 1 aprile 2013
Coordinamento Politico
Liste Civiche di “Solidarietà e Partecipazione”

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