In eterna emergenza rifiuti

repertorio
Ma è possibile che in una città che vanta (a detta degli amministratori) il 64% di differenziata, ci sia sempre e costantemente emergenza spazzatura?
Personalmente abbiamo documentato da anni ormai, cumuli di spazzatura e discariche a cielo aperto, appena fuori la città (crancia, petrosa, pista senna), ma anche all'interno della città basta volgere lo sguardo al costone ovest del ponte Salerni, o il lato sud del ponte Caldora, e ci accorgiamo che forse la città non è poi cosi virtuosa come sbandierano i nostri politici, forse il problema non è il 36% di indifferenziata, ma effettivamente il senso civico della gente.
Il senso civico si sà ho c'è l'hai o te l'ho fanno venire le multe, e proprio a proposito di multe, che fine hanno fatto gli ispettori ambientali assunti poco tempo fà dal comune, non è forse compito loro vigilare sul corretto conferimento della spazzatura.
Basterebbe poco basta monitorare a campione qualche caso, una famiglia di 4 persone col porta a porta che conferisce poca spazzatura, se è vero che 2 più 2 fanno 4, è anche vero che la spazzatura o la mangiano o la buttano altrove.
Se il problema fosse effettivamente l'indifferenziata allora è impossibile in pochi giorni riempire le strade di cumuli come nelle scorse settimane, allora prima di ricorrere a idee estreme come la riapertura di una discarica sotto sequestro oltre che pericolosa, basterebbe inasprire le sanzioni ed aumentare i controlli, e poi vedremo se effettivamente è un problema di rifiuti o di educazione.

Commenti