Anche a Castrovillari un albero per ogni bambino nato

Le città italiane stanno per diventare più verdi grazie alla legge che è entrata in vigore il 16 febbraio e che obbliga i comuni a piantare un albero per ogni bambino registrato all'anagrafe. L'obbligo si applicherà solo ai comuni con una popolazione superiore ai 15mila abitanti, e non interesserà solo le nascite, ma anche i bambini adottati, la piantumazione dovrà avvenire entro sei mesi dalla nascita o dall'adozione. Castrovillari , con i suoi 23mila abitanti,rientra nella lista dei comuni che  seguiranno la legge, bisogna solo capire quali aree (se centrali o perifiche) saranno destinate alle piantumazioni.Nonostante il basso tasso di natalità italiano, la legge dovrebbe riuscire a contrastare, almeno in parte, la perdita di zone verdi nel Paese, che secondo l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) è di otto metri quadrati al secondo.I comuni dovranno comunicare la tipologia dell'albero scelto e il luogo in cui è stato piantato, a vigilare sul rispetto della normativa sarà il Comitato per lo sviluppo del verde pubblico istituito presso il ministero dell'Ambiente, mentre i comuni  provvederanno anche a un censimento annuale di tutte le piantumazioni. Sempre per tutelare il verde pubblico, la legge che è entrata in vigore introduce norme a tutela degli alberi monumentali e ridefinisce la Giornata nazionale dell'albero, celebrata il 21 novembre, che punta a "perseguire, attraverso la valorizzazione dell'ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l'attuazione del protocollo di Kyoto", e prevede attività formative in tutte le scuole.

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