Parures.Antichi monili e nuovi gioielli


Pubblichiamo il contenuto della mail inviataci dall'Associazione Sifeum


Sarà presentata al pubblico, il 18-19-20 Maggio 2012,  nella sala museale del Castello Aragonese di Castrovillari, l’esposizione d’arte contemporanea, Parures. Antichi monili e nuovi gioielli.  Aperta seguendo gli stessi orari di ingresso al Castello Aragonese (10.00-13.00 – 17.00-20.00), l’esposizione, organizzata d'intesa con l’Amministrazione Comunale della Città di Castrovillari e il responsabile del Servizio di Promozione Culturale, dott. Fausto Ferraro, presenta preziose creazioni  realizzate da veri artisti del bijioux: anelli, collane, bracciali, ciondoli in pietre dure, conchiglie, fimu e pasta di vetro, che si ispirano all’antichissima arte dell’ornamento e agli splendidi reperti  archeologici rinvenuti nelle sepolture enotrie del nostro territorio, tra Calabria e Basilicata. E’ un omaggio al fascino che da oltre duemila anni regalano i magnifici monili delle genti indigene, in particolare delle donne di rango sociale elevato, che prima dell’arrivo dei coloni greci, venivano sepolte con sontuose parures: vaghi, pendagli, bottoni, fibule, orecchini, spilloni, diademi o copricapi e pettorali in bronzo con elementi in ambra, corallo, madreperla e faience. L’esposizione di grande prestigio per la qualità delle realizzazioni presenti è un grande evento e un originale motivo di richiamo per tutti e, attraverso questa iniziativa, l’Associazione Culturale Sifeum  intende ribadire con entusiasmo la centralità di Castrovillari quale punto di riferimento della cultura  e dell’arte della Calabria Settentrionale. Dieci sono gli artisti presenti con le loro straordinarie collezioni, provenienti, anche per questa iniziativa, da tutta l’area del Pollino:  Tiziana Messina, Dorota Glab, Nadia La Falce, Barbara Frangelli, Anna Rita Trotta, Mariaconcetta Gaetani, Gian Luca Brunetti, Rosalia Vigna, Rosa Gugliotta e Giulia Sarnelli. L’esposizione è corredata da alcuni pannelli illustrativi e didattici, curati, per la parte storica da Chiara Straticò e Ines Ferrante, mentre per l’allestimento da Pina Sisca,Teresa Ruffolo, Elmira Boosari e Francesca Fiorito.

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