L'amministrazione chiede un incontro con la Protezione Civile

www.dirittodicronaca.it

“L’Amministrazione Comunale di Castrovillari ha trasmesso questa mattina una missiva alla Protezione Civile Nazionale e Regionale per chiedere un incontro urgente inerente gli eventi sismici che si stanno registrando nella zona del Pollino”. 
Lo ha reso noto il Sindaco, Franco Blaiotta, precisando che “nell’ultimo periodo, nella zona del Pollino, al confine tra la Calabria e la Basilicata, è in atto una serie continua di sciame sismico che desta preoccupazione tra le popolazioni del territorio, ed essendo Castrovillari una delle sedi COM Provinciali (precisamente COM3, con competenza sui territori e Comuni di: Acquaformosa, Castrovillari, Civita, Frascineto, Laino Borgo, Laino Castello, Lungro, Morano Calabro, Mormanno, San Basile e Saracena), è giusto avere, su tale fenomeno, aggiornamenti dai servizi preposti al monitoraggio del territorio nazionale; in questo modo, si riuscirà ad informare ed eventualmente ad attuare tutte le procedure di allerta per l’incolumità delle persone”.
Il Consigliere Comunale Francesco Condemi, che dal canto suo segue la vicenda, ha ricordato “come l’Amministrazione Comunale sia particolarmente attenta alle tematiche ambientali e di salvaguardia del territorio”.
Infatti, nei giorni scorsi, si è tenuto un incontro con il Ricercatore Rocco Dominici, responsabile della convenzione, sottoscritta dall’Amministrazione comunale con l’Università della Calabria – Dipartimento di Scienze della Terra, nel quale si è discusso del dissesto idrogeologico e degli elaborati da produrre per il territorio comunale di Castrovillari.
In quell’occasione, alla luce anche dello sciame sismico in atto nel Bacino del Mercure e del potenziamento della rete sismica nazionale, con ulteriori 4 sismografi, da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) per monitorare il fenomeno in atto, si è anche presa in considerazione la vulnerabilità sismica del territorio del Pollino.
Martedì prossimo ci sarà un nuovo incontro con il Dipartimento di Scienze della Terra, per approfondire le tematiche discusse e tracciare un piano operativo dei lavori da produrre.
“Tutto ciò -ricorda il Sindaco Franco Blaiotta- fa seguito al Protocollo firmato con l’Università, grazie al quale il Comune otterrà maggiori conoscenze del territorio sotto l’aspetto geologico, al fine di individuare le più idonee misure di prevenzione, gestione e mitigazione del pericolo frana ed idraulico, nonché del rischio sismico e ambientale”.

Commenti