La voce potente e graffiante di Noemi infiamma il pubblico castrovillarese



Castrovillari – Un bagno di folla ha abbracciato Noemi, tantissimi fans, perlopiù giovanissime, si sono accalcate sotto il palco già dal primo pomeriggio per quello che è stato definito l’evento dell’estate castrovillarese.

Noemi si è presentata più magra, con i capelli tagliati e meno rossi ma con la voce potente e graffiante di sempre, quella voce dal timbro singolarissimo che fa di lei una delle artiste più promettenti ed interessanti nel nuovo panorama musicale italiano. Il concerto ad ingresso libero è stato organizzato da un comitato di cittadini con il patrocinio dell’assessorato alle attività produttive del Comune nell’area mercatale, un sito ottimale per eventi di questo genere. Intento dei promotori dell’evento, riuscito in pieno, era quello di regalare, ai residenti ma anche alle tantissime persone giunte dai comuni limitrofi e dalle coste un momento musicale di qualità, intenso ed emozionante. Fresca vincitrice di tre Wind Music Awards la cantante romana sta girando le piazze e le arene italiane con il suo “Sulla Mia Pelle tour”, che prende il titolo dall’omonimo disco, vincitore del disco di platino con oltre 100.000 copie vendute e 30 settimane di permanenza in classifica. Nelle due ore di spettacolo, un viaggio nei generi e nel tempo che sta avendo ovunque successo di critica e pubblico, Noemi – lanciata da X-Factor nel 2008 - riesce a creare con il pubblico un rapporto molto diretto, canta, parla ed è in continuo movimento, con l’energia, il carisma e la grinta di tanti colleghi che calcano i palchi da molti anni prima di lei, ricorda molto Irene Grandi per la vitalità e la presenza. Semplice e spontanea, ma molto professionale, sa divertire ed emozionare, spaziando dal soul al blues e al R&B, passando per il rock e la musica d'autore con la potenza della sua voce da contralto, graffiante e ribelle, la voce più scura per una donna. Esegue i pezzi del suo - per adesso breve - repertorio e rielabora con maestria ed originalità canzoni evergreen: da “Briciole” in versione blues a “Spendi spandi Effendi” di Rino Gaetano in salsa reggae, dalla struggente “Amandoti” dei CCCP al suo nuovo singolo “Vertigini”, con un arrangiamento anni '60 alla Amy Winehouse e “Petrolio” diventa R&B. Da sempre una grande fan di Vasco lo omaggia con la sua “E dimmi che non vuoi morire” così come esegue splendidamente “Altrove”, una delle canzoni italiane più belle di sempre scritta da Morgan. Stempera l’atmosfera con le intramontabili “Could you be loved” e “Redemption song” di Bob Marley e poi infiamma il pubblico che duetta con lei – al posto della Mannoia – in “L’amore si odia” e nella sanremese “Per tutta la vita”. Bravissimi e molto affiatati i musicisti che compongono la band ufficiale dell’artista: Lele Fontana (tastiere e hammond), Claudio Storniolo (pianoforte), Gabriele Greco (basso), Bernardo Baglioni (chitarra) ed il calabrese Donald Renda (batteria e cajón). “Comunque ti penso”, “Sulla mia pelle”, “Non so amare di più”, “All'infinito”, “Per Colpa Tua”, il notevole brano scritto da Francesco Bianconi dei Baustelle insieme a “Rimmel” di Francesco De Gregori hanno riempito un concerto che è trascorso piacevole ed intenso fino al gran finale, quando la cantante, richiamata con forza sul palco, ha rieseguito “Per tutta la vita”. Da una cantante così non si possono che aspettare cose interessanti, la stessa Fiorella Mannoia ha dichiarato di rivedere se stessa in Noemi e di identificarla come colei a cui farà il “passaggio di testimone”. Se poi, come ha detto la stessa Noemi in una precedente intervista, “nei prossimi lavori ci sarà il contributo di autori come Ivano Fossati, Samuele Bersani o anche una donna come Paola Turci” ne vedremo, anzi ne ascolteremo delle belle.

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