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Cassano e Castrovillari verso la conurbazione. Siglato il piano strategico dell'area urbana. L'oggetto del desiderio di tante campagne elettorali e polemiche svela dunque i suoi contorni reali proprio nelle settimane in cui le due città sembravano ormai avviate a percorrere strade diverse, avendo scelto di definire ciascuna da sé le prospettive urbanistiche future, affidate ai piani strutturali comunali (che Castrovillari curerà da sé, e Cassano insieme a Corigliano e Rossano). L'intesa, che sembra stridere con le decisioni assunte in tema di Psc, punta invece a favorire, secondo i firmatari, «la matrice integrata di sviluppo dell'area urbana dell'area del Pollino e della Sibaritide: le amministrazioni comunali di Cassano e Castrovillari si impegnano ad avviare processi di conurbazione anche amministrativa, uniformando procedure, regolamenti, esperienze ed altro onde poter migliorare i servizi prestati ai cittadini e ottimizzare i costi».
L'avventura inizia contando sulla disponibilità (al momento) di 800 mila euro, attinti ai fondi europei. Chiare le finalità, ben delineate nell'atto di accordo siglato tra i sindaci dei due comuni, il castrovillarese Franco Blaiotta ed il cassanese Gianluca Gallo (affiancato dall'assessore all'Urbanistica Ivan Iacobini). «L'azione concertata dei Comuni di Castrovillari e di Cassano – si legge - ha come obiettivo strategico di consolidare le condizioni di diversità positiva del Pollino, legata all'area Parco, e della Sibaritide legata alla costa, e portare a sistema la gestione ambientale del territorio montano con quello marino». Fulcro dello sviluppo in chiave unitaria, la Statale 534, «porta d'accesso all'autostrada ed alle vie del mare, oltre che alla ferrovia ed al nascituro aeroporto della Sibaritide. Lungo il suo percorso, sono dislocate le migliori potenzialità economiche del territorio: il distretto agro industriale, le aree produttive di Altomonte, Spezzano, Saracena e San Lorenzo del Vallo, la centrale termoelettrica di Altomonte». Rilevante l'attenzione riservata alle infrastrutture: «Si punterà sulla realizzazione dell'aeroporto di Sibari e d'un collegamento tra esso e lo svincolo di Frascineto, oltre che alla creazione di un interporto nei pressi della stazione di Spezzano ed al recupero e riconversione del tracciato delle Ferrovie Calabro-Lucane».
Cassano e Castrovillari verso la conurbazione. Siglato il piano strategico dell'area urbana. L'oggetto del desiderio di tante campagne elettorali e polemiche svela dunque i suoi contorni reali proprio nelle settimane in cui le due città sembravano ormai avviate a percorrere strade diverse, avendo scelto di definire ciascuna da sé le prospettive urbanistiche future, affidate ai piani strutturali comunali (che Castrovillari curerà da sé, e Cassano insieme a Corigliano e Rossano). L'intesa, che sembra stridere con le decisioni assunte in tema di Psc, punta invece a favorire, secondo i firmatari, «la matrice integrata di sviluppo dell'area urbana dell'area del Pollino e della Sibaritide: le amministrazioni comunali di Cassano e Castrovillari si impegnano ad avviare processi di conurbazione anche amministrativa, uniformando procedure, regolamenti, esperienze ed altro onde poter migliorare i servizi prestati ai cittadini e ottimizzare i costi».
L'avventura inizia contando sulla disponibilità (al momento) di 800 mila euro, attinti ai fondi europei. Chiare le finalità, ben delineate nell'atto di accordo siglato tra i sindaci dei due comuni, il castrovillarese Franco Blaiotta ed il cassanese Gianluca Gallo (affiancato dall'assessore all'Urbanistica Ivan Iacobini). «L'azione concertata dei Comuni di Castrovillari e di Cassano – si legge - ha come obiettivo strategico di consolidare le condizioni di diversità positiva del Pollino, legata all'area Parco, e della Sibaritide legata alla costa, e portare a sistema la gestione ambientale del territorio montano con quello marino». Fulcro dello sviluppo in chiave unitaria, la Statale 534, «porta d'accesso all'autostrada ed alle vie del mare, oltre che alla ferrovia ed al nascituro aeroporto della Sibaritide. Lungo il suo percorso, sono dislocate le migliori potenzialità economiche del territorio: il distretto agro industriale, le aree produttive di Altomonte, Spezzano, Saracena e San Lorenzo del Vallo, la centrale termoelettrica di Altomonte». Rilevante l'attenzione riservata alle infrastrutture: «Si punterà sulla realizzazione dell'aeroporto di Sibari e d'un collegamento tra esso e lo svincolo di Frascineto, oltre che alla creazione di un interporto nei pressi della stazione di Spezzano ed al recupero e riconversione del tracciato delle Ferrovie Calabro-Lucane».
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